Ho provato a ricordare oggi, una delle poche date meritevoli di essere ricordate con il cuore. Una serata intima, vissuta per poi essere respirata durante una lunga passeggiata tra il lungomare e viale Ciccarini.
Perché dobbiamo accontentarci di attimi, per sopravvivere al costante peso del tempo?
Abbiamo imparato a dargli il giusto valore, dilatandolo e contraendolo al ritmo di una danza di emozioni talvolta lente e talvolta irrefrenabili.
Ma come succede da un po’ di tempo a questa parte, la dolcezza si mischia al quotidiano e alla sua irriverente razionalità.
La vita ci porge spesso inspiegabili certezze, quasi maschere di paure, ansie e talvolta di egoismi. Cosi quei ricordi si trovano spogliati e tristemente soli. Non più una carezza, un sussurrare piccole speranze, non riesci più a trovare una via ed allora che fai?
Torni indietro quasi con rabbia per ricercare quei piccoli ricordi tra il lungomare e viale Ciccarini.
Credo che non imparerai mai a sopravvivere razionalmente, sei fatto per vivere non di desideri ma di un unico grande sogno.
(Il Nautiere)
A ricordo del 16/10/15
16 Ottobre
Pubblicato inAmore
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