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4 settembre

Settembre è un mese meraviglioso ed quello in cui sei nata tu.
Ho sempre pensato che questo giorno, che ti ha visto nuova creatura sulla terra, fosse proprio quello giusto per te: decisa come il sole più tipiedo ma ancora forte di questo stralcio dell’anno, che ci fa amare anche il distacco dall’estate che si sta allontanando. Che suscita il nostro amore più profondo per i colori intensi e luminosi di una stagione al crepuscolo.
Ero felice. Perché potevo riconoscerti in un tempo definito come esistenza piena e insostituibile.
Cercavo sempre qualcosa di speciale e unico come dono per te. Semplice, ma raffinato, in armonia con il tuo gusto irrepetibile, capace di accostare mille e mille oggetti con eleganza e originalità. A sottolineare la tua insostituibile personalità.
Ricordo risate a crepapelle, rumorose, come ci è familiarmente proprio, durante il pranzo che ti voleva assoluta protagonista della scena. E tu davvero la riempivi, con il tuo carattere estroverso, chiacchierone, e la parlata veronese dalla sfumature colorite, intrisa di battute e commenti intelligenti e fuori dal comune.
Oggi vorrei essere pronta per venirti a trovare. Vorrei essermi appena svegliata, lavata, vestita, preparata.
Pronta per sentirmi dire da te, al mio arrivo, come sempre facevi, che sono elegante, che sono importante.
Pronta per un pranzo estivo come solo tu lo sapevi cucinare.
Vorrei risentire la tua voce, vederti, toccarti.

In realtà, sono qui a scrivere di te.
Perché non ho altro modo per festeggiati.
Quasi quasi, mi faccio bella lo stesso…
Il pranzo di là è quasi pronto…

Immagine dal web.

Pubblicato inAmore

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