“Stasera ci sono i Pooh al teatro Metelliano!” Così esordi mia cugina che già aveva organizzato per andare a vedere il concerto. L’ho seguita senza pensarci troppo, la musica mi piaceva e a quei tempi vedere quel gruppo dal vivo era un’evento da non perdere assolutamente !non potevo proprio rinunciare a quello spettacolo. All’epoca le sale erano grandi, ma il sabato e la domenica, facevano il tutto esaurito. Si entrava, in coppia o con gli amici, immancabile il pacchetto di patatine o i popcorn e ci si sedeva nei posti liberi. Le coppiette occupavano sempre gli ultimi posti, mentre si fumava liberamente ed a fine spettacolo l’aria era satura è irrespirabile. Nei pomeriggi estivi andavamo al cinema, era il posto più fresco e poi davano dei film in prima visione oppure film proiettati l’inverno precedente. Con mia cugina alla fine del film non andavamo via, restavamo sedute perché c’era una proiezione successiva e non ci perdevamo quella ghiotta occasione. E la domenica sera d’inverno il cinema faceva il tutto esaurito, quando in programma c’erano film di grandi registi o film di cassetta amati dal grande pubblico. Noi ragazze amavamo il romanticismo di certe trame i cui protagonisti vivevano storie strappalacrime.Ricordo la scena cruciale di Love story quando la ragazza, affetta da una grave malattia, in fin di vita raccomanda al giovane marito di non angustiarsi. Quando mandarono i titoli di coda e si accesero le luci, ci fu un momento di imbarazzo, noi ragazze avevamo tutte i lacrimoni …
Al cinema
Pubblicato inLuoghi del Cuore
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