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Casa mia

Avrei voluto perdermi con lo sguardo su infiniti spazi, quelli che toccai con mani d’infante e ne bagnai le dita .Di sale sapevano e gocciolavo io stessa mentre correvo sui sassi, ridendo, da bambina.
Avrei voluto perdermi attraversando i sentieri della mia mente. E confondermi tra l’ieri e l’oggi e tante volte chiedermi dov’è che veramente ero. Mi guardavo intorno ritrovando segni a me noti eppure lontano si trovavano quelle care fattezze . Anelo e sospiro e mi rincuoro al pensiero che la mia mano passi lieve su quelle cose, che i miei passi risuonino sui ciottoli umidi , che i miei occhi siano lustrati da quei colori brillanti di vita.

Pubblicato inAmore

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