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Casa

Ho letto di un’inchiesta sulle famiglie italiane che mi ha lasciata senza parole:
torni con piacere a casa tua?
Quando suona la campanella, ti butti lo zaino sulle spalle, pregusti la carbonara, ti sogni il divano oppure inizi a pensare: oddio, devo andare a casa, la mamma che strilla, la cucina vuota, la carne da riscaldare al microonde… Avevo subito girato la domanda ai miei figli grandi, (che naturalmente non potevano rispondermi che odiavano tornare a casa! ), ma da allora ci penso spesso….
Perché poi magari uno ci si distrae, non si pensa più, tornare a casa diventa consuetudine e routine… ma il rischio che la casa diventi un posto sgradevole, da cui scappare, c’è sempre. Quando sale la tensione, l’ansia, quando il disordine si fa eccessivo e ristagna l’odore di cucina, quando casa significa un’infinita inchiesta, una lunga accusa, una lotta. Mentre dovrebbe essere, almeno quello, il posto dove deporre le armi, togliere le scarpe e allentare i bottoni. Dove gli scontri non fanno mai troppo male, dove c’è sempre qualcuno con cui scambiare due parole, magari due parole buone o un abbraccio. Dove c’è una luce calda e qualcosa di buono da mangiare, senza doverlo estrarre dal freezer. Dove il profumo è quello di torta e non di arbre magique, o di chiuso, o di candeggina. Dove la televisione tace spesso e non zittisce nessuno, dove c’è musica ma anche il suono delle parole. Dove c’è una mamma, o una nonna o un fratello con cui litigare prima di fare i compiti. Se casa non è questo, potrebbe non essere un posto molto piacevole dove tornare: piuttosto meglio stare fuori, in strada, nei bar o appesi sui motorini anche se fa freddo, fino a notte. Oppure passare da un corso di nuoto a quello di chitarra, dallo judo all’inglese, qualunque cosa, pur di non ritornare in una casa vuota. Conoscevo una mamma che lo ammetteva, con una certa tristezza: il suo continuo errare per la città, dopo il tempo della scuola, a portare di qua e di là i suoi due figli le serviva a non tornare a casa, non sapeva cosa fare…

Pubblicato inDonne

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