Il poeta lacera le nuvole,
accende fuochi,
fa della notte il giorno
Con voce di flauto,
parlotta con le stelle,
che ridono beate.
Accarezza il mare
e lo scompiglia,
canta l’amore con lacrime
di neve.
Sogna con con la farfalla al
paralume sui vetri dai riflessi
ambrati.
Parla con l’ombra, sull’oro dei
libri rilegati,
legge nelle veglie, sui lunghi
fogli scrive.
Ode il tempo,
nell’aria dove fluttuano
le foglie, in una eternità
d’ istante…
Il poeta,
crede che la poesia
cammini per le strade
e giochi coi bambini!!!
da Granelli di sabbia in poesia
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