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Distanti, vicini

Distanti, vicini…di Marina Neri ( in ricordo delle vittime del Naufragio di Crotone. Una settimana fa)

Distanti nel Tempo
che non teme la sua età,
nello Spazio che rivendica con orgoglio la sua immensità.

Vicini nelle orbite
che, persino l’universo prepara per l’incanto dell’incontro.

Abbiamo alzato gli occhi per guardarli allineati nel giro dell’eternità,
non abbiamo, però, guardato l’ orizzonte in cui annegava la nostra umanità.

Distanti, vicini
nel cielo che profuma già di primavera
eppure a noi quell’alba
è apparsa avvolta
dentro le ali nere della sera.

Distanti, vicini
pianeti nell’oscurità
mentre flebile era per il mondo la voce di chi implorava pietà.

Distanti, vicini
impassibili pietre
hanno visto, hanno udito,
il mare affamato
che ha preteso il suo tributo.

Distanti, vicini
baciati dalla luce
mentre le onde
banchettando infelici preparavano una croce.

Distanti, vicini
a riflettersi nel mare di Crotone,
immobili minerali mentre
vite erranti
si inabissavano
come fragile cartone.

Distanti, vicini
a tremare indignati nello spazio
scossi dalle urla dei bambini
con le ragioni di stato
invece sorde a quello strazio.

Distanti, vicini
mentre la notte vola,
vomita il mare,
la sabbia non ricorda
e il cuore perde la sua Parola

Foto di Marina Neri ” Giove e Venere allineati”

Pubblicato inGenerale

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