25 Novembre 2021
Il ronzio del televisore acceso
caldo e finestre spalancate , immagini forti e dialoghi duri , violenti
lacrime copiose, silenziose allagano il viso.
Nel nero della notte quelle lacrime lavano un dolore antico, purificano quel corpo innocente violato , sporcato fin dentro l’anima.
Non basteranno tutte le lacrime del mondo a nettare quelle membra acerbe, quei seni appena sbocciati, quella natura serbata nel profondo. Solo ieri correva in quel prato di margheritine , braccia nude incontro alle nuvole , sul viso un sorriso da bambina.
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