Dormi fra le mie braccia, deliziami con le tue vibrazioni.
Premi con le zampe la mia pancia, fino a farmi male.
Adesso, però, non essere scorbutica: non ho più tempo, salta nella cuccia e forma una ciambella! Fino a stasera, quando potrai saltare da un angolo all’altro, sporcare le pareti, graffiare il divano, senza mai essere rimproverata.
Si sa che tutto ti viene perdonato, lo sai…
Eccoti, proprio sopra il libro che sto leggendo. Mi permetti di continuare? Non essere permalosa!
Te ne vai, offesa, ma tornerai da me!
Al calduccio, sotto il termosifone, stesa sul suntuoso tappeto, attendi…
Avanzi, sui morbidi cuscinetti, senza farti sentire, e ti ritrovo sulla mia tastiera.
Non è ancora l’ora del riposo, per me: non ho la tua fortuna, infatti devo lavorare.
Quindi ti aggiri annoiata intorno alle ciotole, due crocchette e via.
Cerchi lui, tradendomi, che accoglie la tua testolina tra le ascelle.
Fiero, ti accarezza, ma sa bene di essere un ripiego, anche se non lo ammetterà mai. Tra mezz’ora finisco e sarò tua!
Opportunista ti definirà, ma questa è la vita: l’amore non lascia scampo.
Giorno del gatto
Pubblicato inAmore
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