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I vecchi

Libri che camminano,
senza inizio né fine;
pagine vissute,
storie consumate.
I vecchi che raccontano,
sono magie viventi,
respiri d’eterno,
stagioni messe in fila.
Biblioteche gratis,
quadri d’altri tempi,
luci accese
su paure lontane.
Ex bambini,
colorati dal tempo,
somma di tanti amori,
dolori su dolori,
sacchi pieni di favole,
sapori già provati.
Conoscono rugiade,
albe, tramonti.
Case rimaste sogni,
oggetti evaporati
canzoni, fate, orchi.
Per loro, gli orizzonti,
parlano ad alta voce.
Hanno alberi amici,
mari dentro le vene,
luoghi sopra la pelle,
sorrisi nelle rughe.
Nascondono negli occhi
Incanti lontani,
stringono nelle mani
ricordi di chi c’era.
Mi lasciano attingere
vissuti e arcobaleni,
imparo assieme a loro,
la bellezza degli anni.

nell’immagine: l’attrice Angela Lansbury

Pubblicato inPoesia

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