OPERA IN CONCORSO
Il vento di Carla Bisogno
Ho sentito il vento stanotte
Batteva sulle imposte, sentivo il suo
Ululare di lupo senza denti
Il frusciare dei rami scossi che lasciavano andare foglie e i primi giovani fiori rosa delle
Magnolie. Mi sono alzata, quel vento era per me un richiamo antico, di quando sibilava
Nel vicolo dietro casa e le montagne erano imbiancate , dritte contro il cielo smagliante d’azzurro e nuvole.
Nel vento del mattino camminavano due bambine le cartelle sulle spalle e in testa i cappucci di lana. La più grande aveva un passo spedito, la piccola seguiva a fatica nel vento.Avevo il passo spedito, ero sempre un po’ più avanti. Ricordo quel vento, porta con se cartacce, fogli, storie d’amore, risposte, domande,
baci rubati e miei tornerò.
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