Mi mancherai.
Diversa, sì. Particolare, è vero.
Ma proprio per questo, un punto di luce nell’universo multiforme eppure sempre uguale a se stesso.
Ti ricordi le risate? Quando tutto sembrava assurdo, inverosimile, e non si poteva fare altro che ridere?
Quando pensavi che gli altri non avrebbero mai potuto capirci nella nostra allegria? Perché apparivano spenti, stanchi, eternamente arrabbiati…
Mi mancherai, come la luna al sole, come la madre al cucciolo, come la foglia al ramo.
Sono gli incontri della vita, fortuiti, ma pieni di linfa, di energia, giusti, a dare vigore all’esistenza.
Quelle molli mattine d’inverno, in preda al sonno, da riempire insieme, e che solo insieme potevano affrontare, diventavano magie, avventure, con te.
Giorni vuoti, tra poco, quando te ne andrai.
Mi mancherai, perché l’unicità è l’incontro che arriva per caso e diventa sensazionale per scelta.
Nell’immagine: foto di Flóra Borsi.
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