25 novembre 2021
Io li conoscevo
Le loro biciclette appoggiate al muro
Le loro facce pulite
Poi il ghigno sui loro volti
Insulti indecenti dalle loro bocche
Mi strapparono i vestiti
La rabbia furiosa delle loro mani
Diventarono artigli , mi lacerarono l’anima
Gridavo pietà, gridavo i loro nomi
Diventati ormai falsi e bugiardi
Io li conoscevo
Tra i miei capelli rovi e spine
Avevano adesso mani insanguinate
Sul mio corpo freddo
Solo dolore.
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