Klimt

Passammo il pomeriggio a girare le tante stanze del museo. Vedemmo dipinti ed opere di pittori famosi. Noi cercavamo qualcosa che ci ispirasse amore, perché come in uno specchio volevamo riflettesse la nostra storia. Al fine stanchi ci fermammo a scambiarci il bacio rimandato all’uscita dal museo. Eravamo noi due, le nostre bocche unite, i pensieri incatenati nel momento. Come lo scatto di una foto rimase impresso quell’istante di infinita estasi. Avevo mescolato al mio sapore la tua lingua di miele, mi sembrava la dolcezza che accompagna l’immergersi nella piacevole, rarefatta atmosfera del sogno. No, non mi svegliare proprio adesso. Adesso che nell’ amplesso dei corpi liberi dalle catene della mente, si librano nell’immensità con la forza pura del vero amore. E fummo gli amanti che si baciano nel luogo segreto dei convegni. In quell’anfratto sconosciuto ai più, si scambiano il più appassionato bacio, quello che solo loro sanno di poter dare. Quell’esclusivo è raro sentimento che li lega l’un l’altro per il tempo che sarà.