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La gioia che danno i libri

La bambina si era impegnata molto, voleva vincere quel premio a tutti i costi.

L’insegnante aveva promesso un libro in premio a chi avesse scritto il pensiero più bello sulla famiglia. Lei si sentiva fortunata, la sua famiglia era una fonte inesauribile d’amore e questo l’avrebbe aiutata a scrivere e a vincere il libro. “ Le mille e una notte “ la favolosa storia di Sheherazad e delle sue notti a raccontare storie.

Si concentrò Angela e scrisse con trasporto le parole che le vennero in mente e il desiderio si avverò, fu lei a vincere. Finalmente quel libro era sua, lo poteva stringere nelle mani. Tornò a casa trionfante, quel libro lo fece vedere a tutti ma con attenzione per paura che si potesse sciupare. Angela adorò quel libro, era un premio ma anche un regalo che la sua insegnante le aveva fatto. Lo tenne come una cosa preziosa e conservò con cura.

Passarono gli anni e quella ex bambina continuò a leggere libri, a scrivere storie e a raccontarle a chi aveva voglia di sentirle. Poi la vita la condusse lontano e quando trovò casa e lavoro cercò di raccogliere tutte le cose che le appartenevano per trasferirle nella nuova abitazione. Cercò il suo libro amato ma non lo trovò più. Nella sua grande famiglia tutto girava e cambiava mano e con tutti i bambini che c’erano, qualcuno l’aveva preso ed era sparito.

Fu una pena enorme per lei, quel libro rappresentava l’infanzia, la gioia della vittoria e la conquista di un premio meritato. Ci pianse su poi si rassegnò.

L’avrebbe ricomprato. Ma non trovò più quell’edizione e lei voleva quella. Dopo tanti anni, in un mercatino settimanale ebbe un tuffo al cuore. Su una bancarella di libri usati vede il suo libro.

Si avvicina piano, quasi non crede ai suoi occhi, lo prende in mano, lo sfoglia, è intatto, ingiallito e bellissimo. 3 euro e 50 cent. Un tesoro a buon prezzo.

Una felicità incredibile.

Pubblicato inBambini

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