Sentire i miei passi
sul selciato umido della notte.
Occhi fissi nel buio
A rivedere ciò che fu già scritto
Che era previsto, che sarebbe accaduto.
La notte mi riporta indietro
A percorrere strade già battute
Dal vento di parole vane.
Mi rifugio tra le mie poesie
Baluardi a difesa dei pensieri fragili
Non innalzano barriere
Ma al sole fremono di vita.
Se avessi vent’anni
Correrei fuori nella notte
A bussare a tutte le porte
Fino a trovare la tua.
La tua porta
Pubblicato inAmore
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