OPERA IN CONCORSO
Non è semplice per me indicare un solo luogo del cuore.
Ci sono tanti luoghi che porto nel cuore. Il mio luogo del cuore, oggi e da cinque anni ormai, è un fazzoletto di terra che ho imparato, grazie ai consigli di molti, a zappare, innaffiare, potare e tanto altro ancora.
È qui che mi ritrovo con me stesso. Immerso nella natura ho imparato ad ascoltare i suoni e i respiri delle piante ed animali, della pioggia e del vento.
Qui – spesso in solitudine o in compagnia di qualche gatto – faccio l’esperienza del meditare e lavorare nel senso di faticare. Utilizzare le mani per far crescere le piante e poi raccogliere i frutti seguendo il ritmo della natura.
E la meditazione diventa una compagna fedele per riordinare, ricordare ciò che, con l’aiuto di Dio, sono riuscito a fare sinora nella mia vita e progettare ciò che ancora vorrei realizzare rincorrendo i miei sogli nella certezza che – come mi è già successo diverse volte – si avverano.
Questo fazzoletto di terra si trova a Procida, la più piccola isola del golfo di Napoli, Cenerentola sino a ieri e oggi da tanti conosciuta. Un luogo che ho incontrato, la prima volta, circa 50 anni fa’ e che resta – per me – un luogo magico e ricco di mistero con la sua storia, le sue bellezze naturali e artistiche, i suoi abitanti che, nella loro riservatezza tipica della gente di mare, ti fanno sentire – sempliecemente – a casa e con il cuore pieno di gioia ti fanno esclamare “Laudato sii, o mio Signore!”
foto dell’autore
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