25 Novembre 2021
Sei caduta piano, lentamente,
Come una foglia
che abbandona il ramo.
Hai fatto resistenza,
Non ti sei arresa,
Al bacio che ti ha tradita,
Hai lottato per la tua vita
Mentre i colpi arrivavano a segno
E ti spaccavano il cuore.
Di quell’amore ti sei fidata,
Le hai donato tutto, anche una figlia.
Ora sei senza vita, sorridi sempre
Lo stesso sorriso, statico,
fermo a quel giorno
Che il tuo sangue si fermò.
Chissà cosa hai provato
Mentre la lama tagliava e feriva,
Quali pensieri ti hanno attraversata?
Ma tu non eri foglia, tu eri madre,
Quella figlia ti perde mentre cadi,
Mentre il buio offusca i tuoi occhi
È il suo nome che urli, all’infinito.
Donna che muore, madre sprecata,
Uomo che diventa assassino
Bambina che subisce
Il più crudele inganno.
Privata dall’amore a cui aveva diritto,
Offesa da chi doveva amarla,
Tradita da un padre inconsistente,
Chi pagherà la sua perdita immensa?
Come la cambierà l’assenza di sua madre?
L’orrore ora è sospeso,
Ma arriverà col tempo,
devasterà quel cuore di bambina
farà altri danni, scaverà dolori sopiti.
Ma tu ci sarai, madre nel suo cuore,
nei suoi pensieri e nelle sue
inevitabili lacrime di rimpianto.
Ora dormi Melania, l’Autunno è su di te.
Scolora in mille sfumature,
Ti copre con le foglie,
ti protegge dal mondo.
Commenta per primo