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L’orgoglio e l’amore

Lei mi raccontò di come l’afferrasti,
Laggiù tra le dune e le barche ferme in spiaggia. C’era il vento freddo dell’inverno e tu ti stringesti al suo corpo forte.
Le tue labbra sul suo collo nudo, un attimo dopo eri nella sabbia mentre ansimavi sul suo seno caldo. Poi come sempre , non la cercasti più . Eri così leggero , senza legami, fuori dagli schemi.
Ma lei era la più bella, era quella che t’aspettava, al ritorno dai tuoi giri, sapevi che lei c’era. Aveva gli occhi lucidi, di pianto ma come sempre lui tornava . Bastava il suo sguardo, le mani nei suoi capelli, il suo bacio leggero. Sapevi già cosa ti avrebbe raccontato, i suoi viaggi avventurosi. Aveva negli occhi quelli di altre donne, le aveva amate o no lei non lo avrebbe mai saputo. Ma questa volta sarebbe stato diverso, lei aveva per lui in serbo un segreto, un grande mistero. Quella notte lui l’amo’ , ma con il trasporto e la passione del vero amore. Quella notte furono tempesta e mare, si piegarono i rami, ondeggiarono le bianche vele, urlarono i venti del nord. Lei lo guardò sorridente e si scoprì il ventre. Accarezzando quella nudità tondeggiante, lui ne notò la forma . Era evidente che aspettava un bambino .Lui chiuse gli occhi, gli scoppiava il cuore; un figlio, un figlio suo! L’orgoglio gli diceva di abbracciarla e di chiudere quella notte con dolcezza.Ma lui era un uomo libero…poteva rinunciare alla sua vita? Poi pensò a quel dono che gli stava arrivando. Stava per diventare padre che significava continuare a vivere nel corpo e nella mente di un figlio. La strinse fra le braccia, era pur sempre un uomo libero che avrebbe avuto un figlio dalla donna che lo adorava. E tanto bastava.

Pubblicato inAmore

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