25 Novembre 2021
Ogni sera, la mia sera
temo l’ultima nel suo sguardo…
Rosa rossa,regina io ero
nel giardino di un solo re.
Mi recise,con mano bruta
mi umilio’ dinanzi a sé.
Un petalo ogni giorno cadde dalla mia corolla…
in ginocchio raccoglievo
fra le lacrime infiniti perché.
Testa china,rosa rossa
mentre io volevo il sole
schiaffi,pugni, calci
urla e mai di carezza una sola mossa…
mentre violente erano persino le sue parole.
Mi teneva fra le mani
fiore reciso…credevo per amore…
Lo guardavo e ancor temevo di pungerlo con le mie spine….
Soffrivo per lui…
per quel suo strano cuore…
Sentii il sangue colare fra le mani…
Ero stata io a procurargli il dolore?
Io a far
diventare di tempesta il suo umore?
Capi’, a sera, nella mia sera, mentre la linfa volava via da me,
che quel mio sole
mi aveva immolata
sull’altare del suo malato amore.
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