25 Novembre 2021
In quale deserto del cuore
inizia quell’amore che non è amore?
Quale assenza da sé
quale memoria
può far nascere da un fiore
veleni di violenza?
Lo chiamano amore
e poi diventa impotenza
e poi paura
di perdere se stesso insieme a lei
e poi rabbia di una libertà perduta
forse mai avuta
e poi furia di sangue
per colpire e poi colpire
e poi annichilire
quella presenza enorme
che ti cura ti ciba ti dà il suo sesso
tuatuatuasolotua
foglia in preda al risucchio del vento
ti armi di terra
scivoli fra pietre
cambi pelle fra sorrisi di cielo
e ghigni di denti pronti ad afferrare
solo
annaspi nella tua violenza
nessuno che ti salvi
impregnato
di vernice scura
il respiro in gabbia
nella luce del giorno
avido bevi il calore di lei
dopo di lei senza di lei la fine anche di te
anneghi nel sapore di morte della tua sconfitta
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