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Ora

Ora è la pena
Che mi morde il cuore.
Che scava solchi
Nei giorni tutti uguali.
Un desiderio
Di normalità
Alberga in attimi
Fuggiti altrove.
Una paura lenta,
Giusta per farsi assaporare.
Un cupo dolore
Come una trafittura,
Lama rovente
Che consuma pace.
Frana ogni sogno
Nel crepitio ossessivo.
La verità ha occhi allucinati.
Non più stelle
Su quella terra smossa,
Rimasticata,
Imbrattata,
Impastata col sangue.
Delirio di potenza,
Armi come trofei,
Paure che stravolgono
Che mutano uomini
In assassini.
E pianti, pianti di bambini!
Su tutto si alza,
E urla come sirena impazzita
Schegge d’umanità
Si perdono in frammenti,
Negli spari che
Lasciano terrore,
Nei fuochi che
Divorano muri,
Nelle bombe che
Sventrano case.
Dilaniante passa
La falce, la silenziosa ombra,
Dopo sarà silenzio
E sentiremo tutti
Un morso al cuore.
Uno strazio impotente,
Un segno d’agonia
Di una terra che muore,
Di una libertà negata,
Di un sogno non avverato.
A.S

Pubblicato inGenerale

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