Quante stelle stasera! Sembra che il cielo voglia fare festa o, forse, vuole solo illuminare la via di chi ha perso la speranza.
Luci lontane, sembrano lucciole su un tappeto scuro, brillano per un attimo e poi si spengono, come sogni impossibili, ricordi che svaniscono.
Quante stelle!
Si perde lo sguardo a contarle, si perde la realtà.
Terre vicine bruciano sotto i colpi dei mortai e dei cannoni ma il cielo brilla indifferente all’odio e alla miseria umana.
Dove sarà la pace?
Dove sono finiti i sogni degli amanti? E le risate dei bimbi? Le memorie dei vecchi?
Tutto fuggito in un attimo fatale, nella furia di un solo essere brutale.
Può cambiare così la vita, l’unica che possediamo?
Un attimo, un solo attimo e poi fu Guerra!
Le Stelle si confondono a luci spaventose d’incendi e di scoppi, la terra trema, geme sotto quei passi invasivi, le case perdono i contorni come facce mostruose, la primavera è scappata altrove.
Caino e Abele stanno ancora lottando, il loro sangue non si secca mai!
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