Quella sera la luna si nascose,
brillammo noi, nel buio assai profondo.
Gocce brillanti ci lasciò il suo buio,
e la notte si chiuse come un fiore.
L’oscurità raccolse le parole,
cullò sorrisi, abbracci, sospiri,
non ci negò il tempo dell’amore,
spalancò l’immenso e ce lo donò.
Nell’imminenza del giorno, riposammo,
ricordando di trattenere il sogno,
conservammo sensazioni, attimi in fuga,
mentre l’alba incombeva, frettolosa.
A.S
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