“Un mondo
Soltanto adesso, io ti guardo
Nel tuo silenzio io mi perdo
E sono niente accanto a te”
Quanto sono nervosa, scorbutica a volte.
Quella rabbia che prende il sopravvento, incontenibile…
Così va la vita: in mezzo ai problemi, allo sconforto, ognuno reagisce come può, e anche secondo l’impronta che da quando è nato si porta dietro.
Sarebbe meglio piangere, forse, che lanciarsi come un toro scatenato, che vede solo rosso ma non sa dove va a parare, rischiando di ferirsi.
Mi lacero da sola, dunque, contro muri più resistenti di me. E tu taci…
Ma poi mi viene da ridere, a guardarti nel tuo mutismo, che fino a poco prima mi faceva letteralmente ribollire.
Scariche elettriche mi hanno tolto le forze, e ritorno quella di sempre.
Ritrovo il Mondo che da anni mi circonda.
Che mi osserva, aspetta e tira, infine, un sospiro di sollievo.
Ricominciamo a respirare, azzardiamo una parola, poi due… Sono sempre io a dire la prima…
Mi chiedi cosa io voglia mangiare, cosa puoi preparare.
Con cura scegli gli ingredienti, imperturbabile, e cominci a cucinare.
“Il mondo
Non si è fermato mai un momento
La notte insegue sempre il giorno
Ed il giorno verrà”
Quartine dalla canzone “Il mondo” di Jimmy Fontana.
foto di Robert Doisneau.
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