Sono grande per la letterina di Natale?
Ricordo si andava in cartoleria da Marianna, una bella signora che profumava di carta stampata, di libri rilegati con la copertina in pelle e i fregi in oro. Aveva delle librerie alte e capienti che potevano contenere libri di avventure, grandi romanzi d’autore, libretti colorati e con tanti disegni e figure per i più piccoli. E poi aveva matite e colori pastelli, tubetti di ogni colore a tempera, acquerelli e tutte le misure di album dai fogli lisci e bianchissimi. Era un mondo tutto da scoprire ed io ci andavo spesso. Prima di Natale arrivavano le cartoline illustrate e le letterine, era già una festa andare a scegliere quella che compravamo da tirare fuori il giorno di Natale. Avevano delle illustrazioni che richiamavano le sacre immagini e panorami innevati, abeti il tutto cosparso da una luccicante spruzzata di brillantini. Sono troppo grande per scrivere come allora la mia letterina? Penso di no. Ognuno di noi a Natale e alla fine di ogni anno fa un bilancio personale degli avvenimenti, delle aspettative sperate e ci si propone di realizzare dei progetti futuri. La mia letterina la scrivo in corsivo come facevo alle elementari, in religioso silenzio vergando le mie parole piano e con un po’ di commozione, la stessa che mi accompagna da anni quando comincia il periodo dell’Avvento. Scrivo e penso alla mia vita, a questi anni volati uno dietro l’altro. E in questo libro che può contenere i volti di tutti quelli che ho incontrato, ne vedo tanti che mi appartengono in modo speciale. Tutti mi hanno accompagnato in ogni singolo capitolo della mia storia, alcuni in maniera più superficiale, altri invece seguendomi nel cammino. Ho camminato a braccetto di persone solari e piene di contenuti e di virtù, mi hanno trasmesso l’amore per la vita, mi hanno insegnato ad avere un progetto, ad inseguire un ideale. Ho conosciuto anche persone che mi hanno dato la forza di affrontare le prove della vita, anche con l’affetto e la semplicità di una parola buona. Ma come tutti, mi son ritrovata nel buio di giorni di dispiacere e sconfitta, ho combattuto con me stessa per ritrovare la serenità . Sono stata fortunata e a volte no, non si può piacere a tutti e neanche tutti possono far parte del nostro mondo. Ho sempre tratto un insegnamento dagli incontri che ho avuto, a volte ho capito che bisogna conoscere anche chi è diverso da noi per sapere discernere e accettare. La mia letterina è quasi piena, scritta fitta fitta ed è pronta per essere spedita dal mio cuore a tutti i cuori cui voglio bene, a quelli che si ricordano di me e anche a quelli cui non garbo!
Tanta polverina d’oro e d’argento e via!
Sono grande per la letterina di Natale?
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Carla, per i desideri e i sogni non si è mai troppo vecchi! Anzi sognare e desiderare fa rimanere giovani…
Carissimo Pier, sono una sognatrice dalla nascita e per scelta…altrimenti come potrei volare con la fantasia?