Salta al contenuto

Un amore felice

Erano lì , in mezzo alla gente, in quel bar affollato. Chi parlava ad alta voce, animatamente, i camerieri si affrettavano tra i tavoli, chi al banco ordinava da bere, ragazze che ridevano tra loro. Insomma un gran baccano, ma … ma loro erano lì in quell’ angolo, la luce li illuminava fioca e il volto di lui era sulla guancia rosa di lei. Lui le toccava i capelli e lei gli stringeva le spalle , aveva un pullover giallo di lana ruvida. Pareva che non udissero niente, come chiusi in una bolla, come due pesci rossi nella boccia. Loro due del mondo non vedevano niente. Lei si perdeva in quelle due pozzanghere che erano gli occhi chiari di lui, lei vi affondava e ne beveva quelle lacrime di gioia, come un nettare che rianimava. Stettero lì per tanto tempo senza accorgersi che era tardi, così tardi che dalle finestre si vedeva il buio della notte e i lampioni illuminati. Uscirono barcollando, ma non di vino erano inebriati, ma dalla dolcezza delle loro parole che riempivano i bicchieri di puro amore. Tornare a casa senza perdersi in qualche vicolo buio, assaporare ancora un po’ dalla sua bocca quel sapore di miele e chiedere alla notte qualche ora ancora per amarsi.

Pubblicato inAmore

Commenta per primo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *