Ora ti lascio andare,
ti libero di me,
col cuore stanco di troppi giorni
e la malinconia
del tempo che m’insegue.
Puoi volare leggera,
accarezzare altri sogni.
Torno nel mio presente,
nei miei spazi dorati
dove ogni singolo oggetto
canta la mia canzone.
Ti lascio alle mie spalle
come dolce ricordo.
Ti regalo a chi ti ama,
a chi ti può apprezzare.
Sarai conforto per gli innamorati,
farai compagnia a tanta solitudine,
ti leggeranno, se ne avranno voglia
sorrideranno, persi in qualche sogno.
Vai, non restare qui,
riappropriati dei tanti sognatori,
di chi scrive su pagine immacolate.
Cara poesia, è tempo dell’addio,
di coltivare altro orto,
di seminare altri fiori,
di lasciare altre tracce.
Le mie braccia vogliono riposare,
la mia mente chiede tregua.
Solo per te ho tenuto duro,
ti ho dedicato tempo e passione.
Le mie certezze sgretolano,
troppo dolore inghiotte innocenti.
Chi invoca Liberta
muore in un modo atroce,
governano tiranni col cuore atrofizzato.
Non ho più capacità poetiche,
i miei scritti diventano invettive,
la mia rabbia si alimenta ogni giorno.
Ti libero Poesia, non trovo le parole,
sento solo che, non è più tempo dell’amore
Vai
Pubblicato inAmore
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