Via del Porto
Prendo la via del porto
mentre respiro rabbia
e cerco ancora aria
per le mie illusioni
e solo due parole
per un cuore imbalsamato
da frasi fatte,
inutili architravi
di vite senza senso
con l’orologio a tempo.
E scappo qui
guardando questo mare
col sole che ci affoga
e non è poi lontano.
Così nell’imbrunire
sembra che mi guardi
e vorrebbe raccontare
di navi in partenza,
di storie conservate
nelle maree notturne.
Sale su la luna,
l’attacco con lo spago
perchè non debba
mai cadere giù.
Ci attacco la mia vita
e getto lì, sull’acqua,
l’ ultimo pensiero,
sasso levigato
prima che affondi,
senza lasciare traccia.
nell’immagine: Antonio Montariello, Tunnel acrilico e resina su cotone150x170 (2016)
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